Frutta o verdura? 5 falsi miti su cui fare chiarezza

Frutta o verdura? 5 falsi miti su cui fare chiarezza

Frutta o verdura? 5 falsi miti su cui fare chiarezza

Quando ti domandando la differenza tra verdure e frutta la risposta che sorge spontanea è “La verdura è il contorno al  piatto principale, mentre un frutto è consumato da solo come spuntino o come dessert”.

In realtà la differenza tra frutto e verdura non è così banale, si tende a distinguerli soprattutto in base all'uso alimentare che se ne fa e dal contenuto di zuccheri: il dolce è associato alla frutta mentre l’amaro alle verdure.

Altre volte si preferisce distinguere le due categorie in base al loro “comportamento” dopo la raccolta: la verdura tende solo a degradarsi, mentre la frutta continua a maturare.

Ma se li guardiamo dal punto di vista botanico la storia cambia!

Quindi, facciamo chiarezza e stabiliamo le dovute differenze

Frutta e verdura: Come si distinguono?

Il trucco è capire da quale parte della pianta hanno origine: un frutto nasce dal fiore di una pianta (dopo essere stato impollinato) e a differenza delle verdure contiene dei semi. 

Viene considerato frutto solitamente il pericarpo, ovvero la porzione carnosa che avvolge i semi.

Si avrà di fronte una verdura nel momento in cui si avrà a che fare con una pianta erbacea composta da foglie (lattuga), radici (carota), bulbi (aglio e cipolla) fusto (erbe aromatiche) e così via.

Dove casca l’asino?

Molte di quelle che vengono considerate verdure, sono in realtà dei veri e propri frutti, dal punto di vista botanico.

Detto ciò, diamo un occhio ai principali falsi amici degli amanti di frutta e verdura e vediamo quanti alimenti riesci a classificare correttamente.

Vediamo se indovini!

1) Il pomodoro, frutta o verdura?

Il pomodoro è un frutto! 

Il mito è stato sfatato da tempo, ma forse è meglio ripeterlo: il pomodoro nasce dal fiore della sua pianta e poi ha i semi! Possiamo affermare dunque che si tratta di un succulento frutto perfetto sotto forma di sugo e per la realizzazione di insalatone estive.

2) Proviamo ora con il cetriolo...

Questa è difficile, ma la risposta è frutto!

Il suo colore verde intenso e il sapore acidulo e rinfrescante può confondere, ma anche lui se aperto all’interno contiene i semi.

Ottimi in insalate, cocktail e zuppe fresche come il gazpacho, da non sottovalutare il loro potenziale cosmetico grazie alla sua proprietà astringente è perfetto per molte maschere di bellezza! 

3) La melanzana a merenda? No grazie

Eppure la melanzana è un frutto!
Come il pomodoro e il cetriolo anche la melanzana ha i semi dentro la polpa e dal suo fiore muta in frutto. Nonostante ciò, le melanzane sarebbero ostiche da consumare come dolce o a fine pasto, per questo continueremo a trattare e a gustare le melanzane come se fosse una verdura, e onorare la così amata parmigiana!

4) L'ocra è un fiore? Non proprio!

E anche qui ci dispiace deluderti, ma l'Ocra apparentemente un fiore è in realtà un frutto esotico anche noto come Gombo. Dal gusto insolito e tutto da scoprire, sebbene si cucini come una verdura, viene trattata alla pari di una melanzana, un peperone o una carota, quindi per preparare gustose spadellate vegetariane.

5) La fragola… No, non è un frutto

Per aggiungere confusione, alcuni frutti non sono tecnicamente frutti. Le fragole, non sono né verdure né frutti, Infatti, i frutti veri e propri della fragola sono gli acheni, cioè i semini gialli che si trovano sulla superficie. 

Le fragole infatti sono bacche!

Per avere un quadro generale facciamo un recap e una classifica dal punto di vista botanico delle tipologie di ortaggi: 

La frutta (anche quella che solitamente non consideriamo frutta):

  • Ortaggi a frutto: sono ortaggi a frutto tutte le drupe, le bacche e i pomi, quindi i pomodori, le zucchine, le melanzane, i cetrioli, le zucche e i peperoni.

La verdura, su questa categoria siamo più ferrati: 

  • Ortaggi a fiore: carciofo, cavolfiore, broccolo, asparago, fiore di zucca ecc

  • Ortaggi a foglia: ogni genere di lattuga, radicchio di ogni colore, spinacio, catalogna, cavolo di ogni genere, cavolo cappuccio, bietola, cicoria, ecc

  • Ortaggi a bulbo: finocchio, aglio, cipolla, scalogno, porro, ecc.

  • Ortaggi a tubero: patata e topinambur ecc

Già che ci siamo e siamo in tema di “differenze” puntualizziamo anche l’aspetto nutrizionale (che è sempre interessante): 

I frutti, si sà, tendono ad essere più alti in zucchero e calorie rispetto alle verdure. Tuttavia, sono un ottimo e naturale alternativa agli snack processati, riescono infatti a fornire una buona quantità di vitamine e sali minerali. 

Le verdure danno un abbinamento migliore per un piatto perché mancano di quella dolcezza ma forniscono la maggior quantità di minerali, vitamine e antiossidanti, oltre che essere perfetti come fonte di fibra. 

Cosa hanno in comune? 

Beh ovviamente il fatto che sia frutta che verdura devono essere preponderanti nella nostra dieta, ricorda di inserirli nei tuoi 5 pasti quotidiani, ma non solo.

Le verdure e la frutta sono ricche di fibra (cellulose, emicellulose, pectine), che ha il compito di favorire il transito intestinale e aiutare la flora intestinale a crescere, contribuendo a prevenire l’insorgenza di alcune malattie più o meno gravi dell’apparato gastro-intestinale e delle patologie cardiovascolari.

Concludendo, non preoccuparti se anche tu hai commesso qualche errore durante questa lettura, questi che ti ho appena elencato sono degli errori molto comuni!

Fai tesoro di questi chiarimenti per ampliare il tuo bagaglio culturale e destreggiati durante un eventuale chiacchierata con un agronomo, non si sa mai cosa ti riserva la vita.