Insalata

Trucchi per una potatura e un raccolto a regola d'arte!

La potatura è una pratica molto più importante di quello che si pensa, sai perché?

Come noi ci affidiamo al parrucchiere quando la nostra chioma è troppo folta e patiamo il caldo, allo stesso modo anche le piante hanno bisogno di essere potate, o in certi casi di essere raccolte.

Potare ci permette di contenere le dimensioni, stimolare la crescita e aiutare a mantenere le piante sane. 

Non sempre però la potatura viene fatta a regola d’arte e questo può diventare compromettente per le piante, il raccolto o addirittura per la salute della pianta stessa. 

A differenza dei nostri capelli le piante sono un po’ più sensibili ai tagli ed è per questo che ti possono essere utili i consigli di questo articolo. 

Linee guida da tenere a mente durante la potatura

Innanzitutto è bene non generalizzare, perché non tutte le piante che si coltivano per fare l’orto in vaso hanno bisogno di essere potate, alcune infatti vengono direttamente raccolte, come nel caso dei bulbi.

In generale è importante capire qual è il momento giusto e di quanto tagliare le piante.

Chi ha poco tempo da dedicare all’orto molte volte sottovaluta il potere delle piante, che alle volte crescono così velocemente da raggiungere un'altezza notevole in un paio di settimane, e lì si che bisogna munirsi di forbici e iniziare a sbizzarrirsi!

Per eliminare le foglie o i rametti che ti interessano, è consigliato l’utilizzo di un coltello affilato o di forbici ben taglienti. Utilizzare uno strumento che tagli bene è un modo per preservare la pianta dall'insorgenza di future e indesiderate malattie. 

Non avere paura di tagliare troppo poco la pianta! 

Taglia i gambi che ti sembrano di troppo, inizia dalle parti secche e da quelle di color giallino, che limitano la circolazione di aria e luce, favorendo patologie e il proliferare degli insetti.

Non dimenticarti di scartare sempre le foglie marce o danneggiate, questa è un'attività molto importante che deve essere eseguita con costanza. Per non ritrovarti il vaso pieno di foglie secche, ti consiglio di eliminarle mano a mano che le vedi formarsi, magari prima di innaffiare.

Se vedi che è giunto il momento di un taglio più deciso, ricorda sempre che il buon esito del raccolto dipende anche dal momento del giorno in cui viene effettuata la potatura. 

Quando è il momento migliore per ✂️?

Il periodo migliore è di norma la mattina, in quanto le foglie non sono ancora state disidratate dal calore del sole. Anche la sera presto può andar bene, l’importante è evitare di tagliarle a mezzogiorno o nel pomeriggio

Così facendo riuscirai anche a garantirti un gusto più intenso e un aroma più fragrante, e potrai decidere se usarle fresche al momento oppure essiccarle per un utilizzo futuro: un altro vantaggio del coltivare le proprie erbe aromatiche!

Con i consigli sopra citati possiamo evitare gli errori più frequenti, che molte volte si prendono sottogamba.

Ora però andiamo a vedere le specifiche accortezze per le specie più ambite dell’orto urbano.

Parleremo delle principali piante da spuntare ogni tanto:

  • Verdure a foglia

  • Erbe Aromatiche 

  • Bulbi

  • Piccoli frutti 

Verdure a Foglia, focalizziamoci sulle insalate

Ci sono diversi modi per raccogliere l’insalata, qui te ne spiego almeno tre!

1) A taglio, come da tradizione

La maggior parte delle insalate vengono raccolte a taglio, pratica che consiste nel tagliare le foglie poco sopra al colletto, questo permetterà alla pianta di ricacciare nuove foglie e di essere raccolta nuovamente! 

Appartengono a questo gruppo la lattuga, l'indivia, il radicchio, la catalogna

Ricorda di non tagliare le foglie troppo in basso perché impiegheranno più tempo a ricrescere, né troppo in alto perché tenderanno a marcire.

Se vogliamo essere pignoli ecco delle indicazioni più precise: le foglie vanno tagliate a circa 6-8 cm dal suolo quando le piantine hanno raggiunto i 10-15 cm di altezza.

2) Taglia tutto e via 

Nel caso delle insalate da cespo (come lattuga rossa gentilelattuga 4 stagioni e lattuga Foglia di Quercia) viene prelevata l'intera pianta e quindi sarà necessario seminare o travasare un’altra pianta, cosa coltivare spetta a te! 

Nel caso tu sia nel pieno della fase di raccolta puoi dare un’occhiata al nostro catalogo stagionale per prendere spunto su come riempire spazi liberi.

3) Conosci la tecnica della mungitura?

Si hai capito bene: “mungitura”

Come nell’allevamento si mungono le mucche, anche in agricoltura si possono mungere le piante.

Mi spiego meglio:

Invece di raccogliere tutte le foglie in una volta sola, la mungitura consiste nel tagliare solamente alcune foglie, che puoi anche staccare a mano con delicatezza. Conviene partire dalle foglie più esterne, che sono quelle più grandi e anche quelle più semplici da staccare.

Per avere una produzione sempre costante di insalata è importante lasciare il cuore dell’ortaggio intatto, in modo da permettere alla coltura di proseguire nella sua crescita.

Questo tipo di raccolta si può applicare alle insalate (rucolaindivia scarola e lattuga) ma anche a molte altre verdure a foglia come costespinaci e cavolo cappuccio.

È sicuramente una pratica utile da conoscere se vuoi avere una fornitura costante di insalata freschissima!

La potatura e raccolta delle immancabili erbe aromatiche

Coltivare da soli le erbe aromatiche è motivo di orgoglio e gioia. Ti permette di avere sempre degli aromi  oltre che in cucina nelle tue preparazioni, anche sul tuo balcone per tenerti compagnia.

Per le aromatiche è necessario eseguire la potatura più frequentemente, per stimolare la loro crescita e lo sviluppo dei nuovi steli.

Oltre a rimuovere le foglie e i rametti secchi la potatura delle erbe consiste nel tagliare i gambi inferiori per ridurre il volume della pianta.

Se la pianta aromatica è erbacea (tipo basilico, menta piperita e erba cipollina), dovresti sfoltirla per stimolare la sua crescita. Taglia queste varietà proprio dove la foglia incontra il gambo.

Le piante più rigogliose come il basilico possono morire rapidamente dopo la fioritura, quindi la potatura è particolarmente importante non appena si vedono i primi fiori sbocciare, anche se vedremo più avanti che potare prima della fioritura è meglio.

Le erbe aromatiche legnose, come il rosmarino o il timo, devono essere tagliate in modo che non diventino troppo legnose (come fanno generalmente con l’età), poiché va a discapito della formazione di nuove foglie.

Durante la potatura inizia dall’alto e non dal basso: quando la pianta è alta solo pochi centimetri, si possono potare le foglie più nuove in cima alla base.

Quella parte esposta si dividerà e si svilupperà in due rami separati. Una volta che hai preso l’abitudine di farlo, la tua pianta creerà più fogliame.

Qual è il momento migliore per eseguire la potatura di aromatiche?

Il momento migliore per farlo è sicuramente prima dell’inizio della fioritura. In questa fase le foglie contengono più olio essenziale del solito, risultando più profumate ed aromatiche, oltre che con una maggiore concentrazione di principi attivi.

Parlando di stagioni, le ideali per la potatura sono quelle calde come primavera ed estate proprio perché le piante hanno più energie per rigenerarsi e dare forza ai nuovi germogli.

Un ultimo consiglio spassionato, se sei amante dei sapori spinti e decisi, è di cambiare la tua piantina, se coltivata in vaso, ogni 3-6 mesi a seconda della varietà.

Le perenni infatti potranno anche resistere per più di sei mesi, ma faranno fatica a svilupparsi e a sviluppare oli essenziali soprattutto in vaso oppure e se non vengono nutrite a sufficienza.

Raccogliere piccoli frutti: le fragole 

Se ami le fragole, saprai quanto sia più delizioso raccogliere delle bacche fresche appena staccate dalla pianta. 

Ma conosci tutti i trucchi per raccoglierle come si deve?

Le fragole sono un frutto delicato e si ammaccano facilmente, quindi è necessario prestare attenzione durante la raccolta. La frutta ammaccata si degrada più velocemente, mentre le bacche senza macchie durano più a lungo e si conservano meglio.

Quando raccogliere le fragole?

La mattina, quando le bacche di fragola sono ancora fresche, è il momento migliore per raccogliere!

Raccogli le fragole completamente colorate con circa un pezzo di gambo attaccato, pizzicando lo stelo posizionato proprio dietro il cappuccio e premi, delicatamente, contro il cappuccio con il tuo secondo dito. La bacca dovrebbe staccarsi facilmente, lasciando il tappo ben saldo sul gambo.

Potrai raccogliere anche le fragole danneggiate mentre raccogli quelle buone per evitare la formazione di marciume nelle piante, ma non raccogliere bacche con le punte verdi, poiché sono acerbe!

Un piccolo consiglio: Raffredda le bacche il prima possibile una volta raccolte, ma non lavarle finché non sei pronto per usarle. 

Hai qualche bulbo nell’orto?

Ecco, queste varietà che includono le cipolle possono essere escluse dalla potatura. Non tutti lo sanno, ma i bulbi non si potano, si lasciano maturare e si colgono. Una volta che l'ortaggio viene estratto sarà necessario sostituirlo con un'altra.

Una cosa in meno da potare!

Tieni d’occhio lo stelo dei bulbi, il segnale che ti indicherà il momento giusto di raccogliere.

Quando la “canna” si piega da sola e inizia ad ingiallirsi potrai iniziare a estirpare i tuoi bulbi, non aspettare che inizino a montare a fiore sviluppando lo scapo floreale.

Appena raccolte le bulbose si fanno asciugare uno o due giorni al sole, poi vanno conservate in un luogo fresco e buio prima di utilizzarle in cucina.

E con queste ultime abbiamo finito il giro di potatura e raccolta delle varietà del nostro orto!

Una volta preso coraggio, vedrai che potare le tue piantine non sarà difficile come sembra! Quando le vedrai ricrescere forti e robuste capirai finalmente di averlo fatto per il loro bene, e saranno proprio loro le prime a ringraziarti offrendoti un raccolto ancora più ricco e di qualità.

E ricorda, a differenza delle legnose, il bello di potare aromatiche o insalate è che anche dagli scarti del taglio potrai ricavare tanti ingredienti freschi e sani per le tue ricette.

Che aspetti allora, armati di forbicine e di un buon paio di occhiali (sempre se li porti), ed inizia a sfoltire le tue piantine così come il tuo parrucchiere fa con i tuoi capelli: con cura, attenzione e costanza. 

E nel dubbio, sempre meglio un cm in meno che di troppo!

Se fai già parte dei nostri Urban Farmer troverai tutte le informazioni che ti servono sull'app di Hexbee, corri a dare un'occhiata e ricordati di aggiornare lo stadio di crescita delle tue piantine.