Cosa piantare nell’orto urbano a Gennaio?

Cosa piantare nell'orto urbano a Gennaio?

Impaziente di iniziare a coltivare in vista della bella stagione? Inizia ora!

Con l'arrivo del nuovo anno arrivano anche nuove varietà da piantare nel mese di gennaio .
Il primo mese dell'anno si caratterizza per i lavoretti in vista della primavera successiva, è il momento di pensare a raccogliere le nostre ultime piantine invernali per iniziare a sostituirle con le specie primaverili che ci accompagneranno nei prossimi mesi.
Ti sembrerà che mese di gennaio non sia tra i più produttivi, ma se inizi a coltivare in questo periodo ti stai già portando avanti per la primavera!
È meglio giocare d'anticipo, vedrai tra qualche settimana come sarà rigoglioso il tuo balcone.

Seminare a Gennaio: lo starter kit di cui hai bisogno

Il freddo dell'inverno rallenta la fuoriuscita dei germogli e indebolisce un po' la pianta, ma non ci faremo intimidire dal tempo!
Se anche tu sei nel team di giardinieri impazienti che vogliono sfidare gli inevitabili colpi di freddo di gennaio e febbraio, ti basterà scegliere la sistemazione all'interno di semenzai o di piccole serre e via!
Grazie al microclima ottimale che si crea in questi sistemi, dove la temperatura e l'umidità sono controllati, iniziare la coltivazione sarà un gioco da ragazzi! Quando vedrai sbucare i cotiledoni , ovvero le prime foglioline embrionali a forma di cuore e di consistenza carnosa, ti sarà possibile scoperchiare la serra, a patto di tenere le piante esposte alla luce, al riparo dal freddo e dalle intemperie.

Con l'arrivo della primavera, verso Marzo, le piantine saranno già ben formate e le radici sufficientemente robuste per affrontare il trapianto. Potrai procedere con lo spostamento direttamente nei vasi sul balcone.

Sei pront* per iniziare?

Con i nostri Kit di Coltivazione puoi iniziare a coltivare anche in pieno inverno! Al suo interno troverai tutte le risorse di cui avrai bisogno: dalla mini serra per la germinazione, al substrato di fibra di cocco, fino ad arrivare agli indispensabili mix di semi stagionali. Il tutto arriva con le istruzioni che ti guideranno durante la germinazione.

Cosa seminari a gennaio

Ovviamente non possono mancare i semi!
Le tipologie di semi proposte nel kit di coltivazione sono state selezionate appositamente dai nostri agronomi, per ogni stagione.

Tra i mix di semi che potrai trovare nel kit di coltivazione ci sono: il mix di insalate che contiene una bustina per ogni varietà di Lattuga Invernale, Bietola Rossa e Borragine, il mix piccante che contiene semi di Peperoncino Habanero, Peperoncino Jalapeno e Peperoncino Piccante a Mazzetti, oppure il mix aromatico che contiene semi di Finocchio selvatico, Santoreggia e Basilico. Per più suggerimenti su come coltivare d'inverno leggi il nostro articolo: Consigli per l'orto invernale, anche in città .

Cosa si trapianta a Gennaio: elenco completo

Per il trapianto di ortaggi nel mese di Gennaio/Febbraio troviamo diverse categorie di ortaggi diversi.

Trapiantare in questo periodo vuol dire partire avvantaggiati perché i risultati si vedranno prima rispetto a partire dal seme! D'altra parte dovrai assicurarti di proteggere le piantine dal freddo, utilizzando un telo o semplicemente collocando il tuo orto in un posto riparato, anche dentro casa.

Tra gli ortaggi a foglia che puoi coltivare:

Le insalate:

Il gruppo delle insalate è molto variegato: dalla morbida lattuga gentile alla rustica lattuga rossa, c'è qualcosa per tutti i gusti. Le insalate si distinguono per colore, forma e croccantezza.

Le nostre preferite?

  • Lattuga rossa gentile caratterizzata da un cespo voluminoso, con foglie frastagliate di colore verde-rosso. È una varietà molto rustica che predilige il pieno sole! Ma riesce a produrre bene anche in condizioni non ottimali, oltre che a resistere all'attacco di numerosi parassiti.

  • Lattuga 4 stagioni si presenta alla raccolta con un grosso cappuccio di colore verde-rosso bronzato. Come si intuisce dal nome è una varietà che si può coltivare e gustare quasi tutto l'anno, questo perché ha una buona resistenza al freddo e non richiede il pieno sole, ma si accontenta della mezz'ombra.

I cavoli:

Di questi ortaggi si trovano molte varietà, ed ognuna ha una forma e una caratteristica ben precisa. Di questa famiglia troviamo specie italiane, alcune che caratterizzano delle ricette regionali, altre ancora che arrivano da terre lontane.

Vieni ad esempio:

  • Cavolo cappuccio rosso a punta caratterizzato da foglie di colore viola molto brillante, di forma a cuore appuntita. è una varietà primaverile che si coltiva al meglio se si sceglie di partire dal trapianto in vaso. Ha un sapore particolarmente dolce: è ottimo sia cotto che crudo .

  • Cavolo di Toscana o cavolo nero crespo , un classico della cucina popolare , si distingue per le sue grandi foglie rugose di colore verde scuro: a differenza degli altri cavoli non forma una palla centrale, ma alza un fusto eretto co n foglie a pennacchio.

Gli ortaggi a bulbo:

Verdure indispensabili per cucinare che non possono mancare nel tuo orto sono le cipolle. Hanno una consistenza morbida e carnosa, e un sapore dolce e delicato: spesso vengono usate possono essere consumate crude, ripiene, alla griglia e persino per le marmellate!

Abbiamo pensato a qualcosa di diverso dalla classica cipolla bianca:

  • Cipolla rossa piatta punta ica della zona siciliana, è una varietà di colore rossastro molto grossa schiacciata ai poli. Ha una consistenza morbida e carnosa, e un sapore dolce e delicato. È facile da coltivare! Piantala in pieno sole oppure in ombra parziale, dovrai solo stare attento a non avere un terriccio eccessivamente bagnato.

  • Cipollotto è una varietà di cipolla non ancora matura, raccolta prima che si formi il bulbo che tutti noi conosciamo. È caratterizzato da una forma allungata e da una polpa tenera, dolce e molto saporita. Adora il sole! Puoi piantarlo in pieno sole oppure in ombra parziale, anche qui, dovrai assicurarti che il substrato non sia eccessivamente bagnato.

Le erbe aromatiche:

La nostra squadra di aromatiche è versatile e ricca di gusto: un po' di sapore è semplicemente un must nella cucina di chiunque. Ogni erba ha la sua personalità e sapore, ma hanno tutte un passato comune: si pensava che tutte restituissero proprietà medicinali, e sono state usate nella medicina tradizionale per anni.

Dalle più classiche:

  • Erba Cipollina è riconoscibile per le sue foglie tubolari, dal profumo pungente di aglio e cipolla. Il suo gusto più leggero e delicato rispetto ad aglio e cipolla la rende un'ottima alleata in cucina. N on ha bisogno di una buona esposizione al sole, meglio se mezz'ombra, per evitare le ore più calde della giornata.

  • Borragine è caratterizzato da foglie ovali, verde scuro, ricoperte da peletti bianchi e provvista di delicati fiori blu. Stando alla tradizione ligure, è ottima per la pasta fresca ripiena e nelle torte salate. Non ha bisogno di particolari attenzioni ne di un'irrigazione abbondante: ricordati però di posizionala in pieno sole!

Tutte le più esotiche:

  • Timo Limone si d istingue dal timo classico per le foglie, sono leggermente più piccole e gialle con un profumo intenso di agrumi. Come il timo anche questa specie è una pianta perennemen te resistente al freddo e al caldo. Il suo sapore è un mix tra il classico timo e il sapore agrumato del limone è perfetto con il pesce, ma può essere anche usato nei dolci o per tisane calde.

I piccoli frutti:

Di tipologie di fragole ne esistono molte ed ognuna ha caratteristiche e necessità ben distinte, alcune si possono coltivare tutto l'anno altre invece solo in determinate stagioni.

Sul nostro catalogo troverai la specie più adatta alla crescita a balcone, di facile coltivazione e veloce crescita.

  • Fragolina di bosco è una pianta spontanea che cresce nei sottoboschi italiani, viene coltivata per i suoi frutti: piccole fragole dal profumo molto intenso . Si distingue dalle varietà ibride per il fatto che i frutti sono piccoli e morbidi, ma molto gustosi. È una pianta rustica, non teme né il freddo né il caldo: posizionala in luoghi ombreggiati perché la luce diretta potrebbe bruciare le foglie.

Foto di Jonathan Kemper su Unsplash
Foto di Markus Spiske su Unsplash