Le 4 malattie più diffuse delle piante: come riconoscerle e rimediare
Le 4 malattie più diffuse delle piante
In questo articolo parleremo dei nemici principali dell'orto da balcone e dei metodi per combatterli. In primis dobbiamo però ricordarci cheil mezzo più efficace è la prevenzione, perciò ogni volta che dai da bere alle tue piante è una buona abitudine controllare lo stato delle foglie. Se hai già trovato qualche sintomo di attacco parassita non scoraggiarti, per ogni malattia c'è unasoluzione del tutto naturaleper combattere e debellare l'attacco del nemico.
I sintomi sono abbastanza individuabili e riconoscibili; sono infatti ingiallimenti e secchezza delle foglie, oppure marciumi e appassimento.
Le 4 malattie più diffuse delle piante Partiamo subito a parlare delle malattie più comuni e vediamo come combatterle con soluzioni biologiche e facili da applicare:
1. Oidio, l'arcinemico di ogni pianta
Anche detto mal bianco, l'oidioè un fungo che genera una muffa polverosa con aspetto e consistenza simile al borotalco.
Come tutti i funghi si sviluppa bene in ambienti umidi e poco arieggiati, quindi tende a fare capolino proprio in questo periodo, nei mesi autunnali.
Come riconoscerlo?
Invisibile all'occhio umano, l'oidio produce dei filamenti bianchi che sviluppano delle spore che si propagano a macchia d'olio sulle altre piante vicine di vaso. Ti accorgerai della sua presenza quando inizierai a vedere le foglie accartocciarsi, ingiallire e cadere, e come se non bastasse, i frutti attaccati da questamuffadiventano inutilizzabili e il loro odore cattivo.
Piante colpite
Fragole di ogni genere, zucchine di ogni specie, numerose erbe aromatiche, peperoncini di tutti i colori e bulbi compresi.
Soluzioni:
Prima di tutto evitare che la pianta cresca in ambienti umidi, meglio scegliere posizioni soleggiate e arieggiate.
Rimuovere l'eccesso di fogliecosì da evitare che l'accumulo di umidità favorisca la proliferazione del fungo.
Ridurre le innaffiature negli ultimi giorniprima del raccolto quando i frutti sono carichi di acqua.
Trattamento casalingo:prepara una soluzione acida versando per ogni litro di acqua un cucchiaino di aceto di mele, non di più per evitare che sia troppo il troppo acido sia troppo invasivo. Il trattamento è da eseguirsi con uno spruzzino, al mattino presto, prima che il sole possa farlo evaporare troppo velocemente e per evitare che le foglie brucino a causa del sole. Effettuate questa operazione almeno 2 volte a settimana.
2. Radici e Gambi Marci, quando c'è troppa acqua
Se le tue piante stanno appassendo, o le foglie stanno diventando gialle e spente, potrebbero avere le radici oi gambi marci che tendono a staccarsi da soli. Se inizi a vedere la terra tendente al verde, ahimè ormai l'intervento è quasi inutile perché vuol dire che il fungo ha invaso il vaso intero.
Cosa fare per capire se c'è un marciume radicale?
Controlla prima il colore delle foglie: se ne trovi alcune marce o di colore giallo inizia a rimuoverle manualmente, se vedi che in realtà sono troppe controlla le radici, rimuovendole dal substrato e toccandole con le mani. Se ti sembrano molli e sono di colore scuro(invece di essere bianche o color panna), è probabile che siano marce.
Piante colpite
Aromatiche (Basilico Genovese, Maggiorana, Origano, Rosmarino, Timo e Salvia perlopiù), peperoni e peperoncini.
Lacausa è lo strangolamento delle radiciche soffocano perché non si trovano più aria disponibile nel substrato.
Cosa bisogna evitare?eccessive annaffiature o irrigazioni, ristagni idrici nei sottovasi e contatti con altre piante infette.
Soluzione
Rimuovi le piante nocive e lava gentilmente le radici sotto l'acqua corrente. Usando un paio di forbici (pulite e ben affilate) taglia tutte le radici marce, ovvero tutte le radici di scure e molli.
Pulisci le forbici con dell'alcol e pota la pianta fino a un terzo o metà della sua grandezza, per stimolare la crescita di nuovi rami e foglie.
Fai in modo che le piante siano piantate in profondità, e che il substrato sia abbastanza morbido e arioso da consentire l'ossigenazione delle radici. Questo ti aiuterà a far sì che gambi e radici non marciscano.
Noi diHexagroci teniamo a sottolineare l'importanza di usarela fibra di cocco,un substrato super fine e drenante che evita che l'acqua si soffermi troppo all'interno del vaso e che quindi possa soffocare le radici.
3. L'infezione da fungo, l'antagonista con le lentiggini
Qua entra in campo la famiglia delle muffe che vanno dalmarrone(Muffa grigia) alcolore grigio(Ruggine).
Sono parassiti che tendono a consumare le foglie della pianta colpita, mettendo a rischio l'intera produzione. Per questo è bene riconoscerli per tempo e procedere con trattamenti mirati.
Cosa fare per capire se c'è un attacco da parte dei funghi?
Sulle piante infette potrai trovare degli acquosi puntini neri o marroni, a volte insieme ad un solo giallo. I puntini si ingrandiranno e si uniranno in caso di umidità. In condizioni ambientali più secche, i puntini appariranno distanti e separati, come lentiggini. Tiene presente chele infezioni da fungo sono più attive in condizioni umide e calde. Vento e pioggia contribuiscono a spargere l'infezione alle piante.
Piante colpite
Basilico, insalate di ogni genere, famiglie e delle bulbose come cipolla Rossa Piatta, cipollotto e Porro.
Soluzione
Iniziare ad eliminare le parti colpite per evitare che si propaghi nelle zone sane con forbici disinfettate.
Rimedio efficace e veloce?
Ilbicarbonato di sodiofa al caso tuo! Prendi due cucchiai e scioglili in un litro d'acqua. L'efficacia di azione è determinata dalpH del bicarbonato; questo, essendo basico, si contrappone ai funghi che si riproducono e si sviluppano sulle foglie.
Un'altra alternativa è il macerato di equisetosomministrato per via fogliare vienediluito in acqua in proporzione 1 a 5.Se ci sono malattie in corso dovrai fare trattamenti ripetuti e frequenti ogni 2-3 giorni, questo ti sarà utile per prevenire o contenere ogni tipo di muffa. I trattamenti vanno fatti nelle ore meno calde durante giornate non troppo umide.
4. Muffa Bianca, malattia cotonosa
Questa particolare varietà di muffa predilige temperature elevate e condizioni di grande umidità, infatti si manifesta principalmente inprimavera ed estate. Inizialmente la riconosciamo sotto forma disottili filetti molto difficili da notare, fino a quando tramite una lesione o una piccola apertura negli steli e nei gambi delle piante riesce a penetrare,facendo appassire la parte colpitae generando una patina bianca e densa,molto simile al cotone.
Piante colpite
Prezzemolo Riccio, Coriandolo, Indivia Riccia, Tutte lattughe
Soluzione Estrarre immediatamente le piante infette, mantenere il substrato ben drenato e lasciare abbastanza spazio tra le tue piante per evitare il sovraffollamento. Ricordati anche di posizionare le tue piante in un'area con una buona circolazione dell'aria.
Come rimedio casalingo si può pensare all'estratto di aglio,utilizzato per molte malattie fungine è molto semplice da preparare! Basta schiacciare uno spicchio d'aglio e lasciarloin infusione in una caraffa d'acqua una notte.La dopo mattina potrai filtrare il tutto e nebulizzaredirettamente sulle foglieinfluenzali con un risultato rapido ed efficace. Due volte a settimana, in genere al mattino presto. Noi di Hexagroabbiamo pensato a una soluzione per cercare di limitare al minimo i danni provocati da funghi e insetti e malattie.
Poty, è l'orto verticale da balcone con automatizzato, che bagna le piante al posto tuo dando la giusta dose di acqua, nè troppa nè troppo poca. Questo permette di non affogare la pianta, evita anche i ristagni, infatti il fatto che sia un orto verticale fa sì che l'acqua in eccesso scorra verso il vaso sottostante fino ad arrivare al deposito dell'acqua (alla base della struttura).
Insieme a Poty nella confezione saranno incluse anche le sostanze nutritive, pensate ad HOC per non fare mancare nulla alle tue piante. Anche se a volte si sottovalutano sono essenziali per dare energie e le necessarie forze per resistere a parassiti di ogni genere, quindi non dimenticartene!
Sempre nel pack insieme a Poty troverai dei blocchi disidratati di fibra di cocco da utilizzare come substrato. La scelta della fibra di cocco non è casuale, è infatti un materiale perfetto per la coltivazione con Poty perché altamente poroso. Questo facilita l'assorbimento dell'acqua alle radici e mantiene un buon quantitativo di aria nel substrato.
Inoltre il fatto che il substrato di cocco sia un materiale inerte evita che ci sia della sostanza che possa generare marciumi o che possa essere di nutrimento per i parassiti.
Porta a casa un alleato e inizia a coltivare con successo anche senza pollice verde, dimenticati dei problemi di spazio e tempo, conPotycoltivare sarà una passeggiata.
Ma non è finita qui, con Poty avrai accesso a Hexbee, una simpatica app che ti supporta e ti da consigli su come coltivare il tuo orto e su come accudire al meglio le tue piantine. Per restare in tema ti aiuta anche a evitare ea curare qualsiasi malattia colpisca le varietà.