Sei già di rientro delle vacanze?
Settembre è un mese impegnativo , si ricomincia a lavorare e ricominciano anche le scuole. Insomma ci si lascia alle spalle l'estate dopo aver recuperato energie per nuovi buoni propositi.
C'è qualcuno che però non è andato in vacanza, l'orto che hai salutato prima della tua partenza è rimasto a casa ad aspettarti, a proposito, come sta?
Se non ti sei assentat* per troppo tempo oppure hai seguito tutti i consigli dell'articolo: " Consigli per l'orto estivo, cosa da sapere prima di partire per le vacanze " la situazione dovrebbe essere sotto controllo, anche se avrai notato sicuramente qualcosa di diverso!
L'assenza da casa per un periodo di oltre le due settimane può provocare una serie di cambiamenti al tuo orto, che hai costantemente curato fino al momento della partenza per la meritata vacanza.
Ora è il momento di mettersi all'opera!
Hai già pensato ai lavoretti da fare per rimettere in carreggiata il tuo orto e ripartire alla grande con una nuova coltivazione?
Se la risposta è no , devi sapere che il passaggio dall'estate all'autunno richiede una particolare attenzione nella cura del proprio orto!
Vediamo nel dettaglio i vari lavori dell'orto a settembre, per mantenerlo ordinato e produttivo, questo elenco può essere comodo come promemoria o come check-list di cose da fare.
Ecco 7 lavoretti per il mese di settembre:
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Raccogliere le verdure fresche e le erbe aromatiche estive
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Fare pulizia dell'orto
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Sostituire il substrato delle piante in modo selettivo
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Concimare il terreno
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Irrigare con moderazione (meno rispetto all'estate)
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Seminare nuove varietà
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Trapiantare piantine già germogliate
Ma andiamo con ordine!
1. Raccogliere le verdure fresche e le erbe aromatiche estive
Sebbene l'estate sia al termine, settembre è il mese in cui i raccolti sono più abbondanti che mai.
È il momento di raccogliere i frutti e le erbe di fine estate che sono pronti ad essere mangiati.
Settembre è un mese ricco non solo di lavori da fare, ma anche di soddisfazioni . Infatti l'orto produce molto bene, con gli ultimi raccolti degli ortaggi estivi, in particolare: pomodori, zucchine, peperoni, melanzane e peperoncini maturati. Poi ci sono verdure a foglia come erbette e coste, lattuga e cicoria.
Un consiglio se ti sei particolarmente affezionat* a qualche tua pianta (perché particolarmente produttiva) potrai estrarre i semi dai frutti, essiccarli e tenerli in un luogo asciutto e buio per la prossima stagione primaverile o quando sarà il momento ideale per quella varietà.
Passando alle erbe aromatiche potrai raccogliere:basilico , menta , origano e prezzemolo . Queste ultime hanno finito il loro ciclo stagionale per cui dopo essere state sfogliate per bene andranno rimosse, non resisterebbero al freddo invernale.
Se invece hai delle erbe aromatiche come rosmarino, salvia e timo potrai ricaricarle di nutrienti così da tenerle ancora per qualche mese nei loro vasi e godere di aromi freschi.
2. Fare la pulizia dell'orto
Cosa comporta pulire l'orto?
Per le piante che non sono state ancora raccolte potrai procedere all'estrazione di erbacce che hanno preso il sopravvento (pratica terapeutica e anti-stress, te lo garantisco), raccogliere frutti o foglie che si sono seccati o sono marciti e muovere un po' il terriccio per aerare un po' il substrato. Servire ad evitare che si formi una crosta superficiale compatta. Un lavoro utile, in particolare per un settembre molto caldo, ne beneficiano soprattutto colture come carote, rapanelli e finocchi, che formano l'ortaggio a contatto col terreno.
Per le piantine che invece sono state rimosse sarà necessario:
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svuotare bene i vasi che si stavano utilizzando, aiutandosi con un sacchetto biodegradabile
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pulire bene i vasi con acqua e sapone assicurandosi che non vengano aggiunti residui di sporco o sapone.
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Asciugarli all'aria aperta
Nel caso avessi un sistema di irrigazione, sarà sicuramente utile fare un po' di manutenzione e pulire tubi e ugelli per evitare possibili otturazioni future.
3. Sostituire il substrato delle piante in modo selettivo
Per le piante che sono state rimosse, ma anche per quelle che rimarranno ancora per un po' dentro il loro vaso sarà necessario cambiare il substrato per migliorare l'habitat delle piante.
Perché cambiare il substrato? Prevenire è meglio che curare!
In generale bisogna cambiare il substrato ogni sei mesi, quando la pianta ha compiuto il suo dovere e ha fornito tutti i frutti o foglie che poteva, dopo questo periodo il terreno inizia a esaurire i propri nutrienti e la sua struttura friabile causando stress e spesso malattie alla piante.
In città per praticità, ma anche perché è ottimo per le piante, è sempre più utilizzato il substrato di cocco! Se non ne hai mai sentito parlare puoi leggere l'articolo: Perché scegliere la fibra di cocco come substrato? Dove troverai tutte le risposte alle tue domande.
4. Concimare il terreno
No nutrienti = No orto!
Se vuoi rendere felici (sane e forti) le tue piantine dovrai ricordarti sempre di concimare , questo le proteggerà dall'insorgenza di malattie e dall'attacco dei parassiti.
Il momento migliore per concimare è dopo la semina o dopo il trapianto delle tue piantine oppure potrai mischiarlo previamente con il substrato per poi elettronico.
Attenzione a non far l'errore di concimare esclusivamente durante questo passaggio, è importante proseguire durante la crescita della pianta con l'integrazione di nutrienti per migliorare e velocizzare il loro sviluppo.
Non sai che concime scegliere? Leggi: Come scegliere il concime per l'orto urbano?
5. Irrigare con moderazione
Ora che il caldo sta andando via e le temperature sono più basse potrai iniziare a ridurre il quantitativo di acqua.
Si, questa però non deve diventare una scusa per dimenticarti di dare da bere alle piante, ricorda sempre che è la loro fonte vitale di sostentamento e ne hanno bisogno.
Se hai un sistema di irrigazione automatizzato potrai impostare il timer a giorni alterni, scegliendo le prime ore del mattino o le ultime del giorno per attivare l'irrigazione.
6. Seminare nuove varietà
Dopo aver raccolto gli ultimi ortaggi estivi , le erbe aromatiche e soprattutto preparato la terra per la semina delle varietà iniziamo a sbizzarrirci con la scelta dei semi.
Cosa seminario?
Nel mese di settembre si possono seminare verdure da taglio, come radicchio, rucola, valeriana, indivia, spinaci, lattuga, cavolo verza e in semenzaio cipolle di ogni genere, che nei prossimi mesi riforniranno la tavola , e se il clima e l' altitudine lo permettono, anche ravanelli, carote e rape.
7. Trapiantare piantine già germogliate
Settembre è anche il mese ideale per i trapianti .
Siamo pronti a mettere in terra le piantine di porri, cavoli, broccoli, radicchio e rapa?
Potrai anche pensare di travasare finocchio ,radicchio , porro e coste .
Queste piante tipiche dell'autunno fanno il loro ingresso in campo tra agosto e settembre. Nella pagina sui trapianti di settembre possiamo vedere l'elenco completo delle orticole da ora.
I lavoretti nell'orto settembrino non mancano, ma ti garantisco che da molte soddisfazioni iniziare a tirare le somme di quanto si riesce a produrre nella stagione precedente e iniziare a programmare la prossima. Come tutti i bravi coltivatori urbani, avrai potuto osservare e imparare tante cose utili durante l'ultimo periodo: le esigenze delle varietà, le attività per ogni fase e nuovi trucchetti per l'anno venturo.
Può sicuramente essere simpatico e divertente annotare le considerazioni su cosa hai raccolto, i successi e le cose da migliorare per evitare futuri errori.
Per monitorare l'orto esistono diari, calendari, ma forse non sapevi che esistono anche app digitali che ti guidano durante la coltivazione e che monitorano l'andamento di ogni specie consigliandoti sempre cosa fare nei momenti di incertezza.
Noi ne abbiamo creato una dedicata ai nostri urban farmer che coltivano con Poty , l'orto verticale sviluppato per funzionare insieme e per rendere l'esperienza di ognuno unica, divertente e interattiva.
Per saperne di più vieni a conoscere Poty e Hexbee, due alleati invincibili!
Foto di Estée Janssens su Unsplash