Dal 2 Ottobre Clovy, il nuovo orto verticale di Hexagro, è finalmente disponibile a livello internazionale sulla piattaforma di crwdfunding Kickstarter!
Ancora più efficiente e smart, Clovy si distingue soprattutto per la sua modularità, scalabilità e versatilità che lo rendono un perfetto alleato per chi è già un esperto di coltivazione, chi è un pollice verde alle prime armi ma anche per chi il pollice verde non lo ha proprio ma vuole imparare a coltivare in modo semplice e intuitivo.
Tra le carattersitiche che rendono Clovy unico c’è il doppio metodo di coltivazione fuori suolo disponibile: la fertirrigazione idroponica e l’aeroponica a bassa pressione.
Cerchiamo di entrare nel merito di questa questione e di esplorare un po’ più a fondo le peculiarità di queste due modalità innovative.
Idroponica e aeroponica: cosa sono?
Prima di entrare nei dettagli della coltivazione con Clovy, è bene capire prima di tutto a cosa ci riferiamo quando parliamo di idroponica e aeroponica. In entrambi i casi ci riferiamo a innovative tecniche di coltivazione in assenza di suolo che sfruttano soluzioni nutritive per far crescere le piante in modo efficiente e sostenibile.
Nella fertirrigazione idroponica, o semplicemente idroponica, le piante non utilizzano terreno, bensì un substrato inerte come la fibra di cocco, proveniente dallo scarto del mesocarpo della noce di cocco, più sostenibili e paratico da utilizzare. Il substrato di cocco è imbevuto di una soluzione nutrintiva fatta di acqua e fertilizzanti organici che arrivano direttamente alle radici della pianta in modo mirato e controllato tramite il sistema di irrigazione.
Nell’aeroponica a bassa pressione non si ha né terriccio né substrato inerte. Le piante si trovano con le radici sospese in aria le quali vengono nebulizzate da una soluzione nutrintiva, anch’essa composta da acqua e fertilizzanti organici. Grazie alla sua praticità e alla completa assenza di terreno, si tratta di un metodo di coltivazione molto adatto ad ambienti indoor.
Coltivare con Clovy in idroponica
Fatta questa premessa, vediamo come si applica la fertirrigazioe idroponica a Clovy.
Come accennato prima, la tecnica idroponica utilizza il substrato in fibra di cocco inerte, ovvero priva di nutrienti che, tuttavia, vanno aggiunti a parte per fornire alla pianta il giusto nutrimento. Il substarto di cocco è un materiale simile al terriccio ma più sostenibile poiché proveniente da materie di scarto agricolo e più pratico da usare dal momento che non sporca e non emana cattivi odori.
Il sistema di irrgazione, che rappresenta un po’ lo scheletro di Clovy, porta la soluzione nutritiva dal serbatoio a tutti gli altri livelli, permettendo così un’irrigazione precisa delle piante, un corretto e non eccessivo dosaggio di acqua e il giusto apporto di nutrienti alle radici. Nella versione idroponica, così come in quella aeroponica, potrai usufruire dell’automazione del sistema di irrigazione attraverso il modulo IoT, che approfondiremo nei paragrafi successivi.
Questo equilibrio tra efficienza di coltivazione e utilizzo di risorse idriche è ciò che fa la vera differenza dai metodi di coltivazione tradizionali: grazie alla soluzione nutritiva fornita direttamente alle radici delle piante, infatti, l’assorbimento dei nutrienti viene massimizzato permettendo alle piante di ottenere esattamente ciò di cui hanno bisogno e di crescere più rapidamente risparmiando allo stesso tempo fino al 40% di acqua.
Coltivare indoor con Clovy in aeroponica
Per chi è un pollice verde un po’ più esperto e vuole cimentarsi in un percorso di coltivazione un diverso dal solito, la soluzione si chiama aeroponica a bassa pressione. La versatilità di Clovy consente a chi lo desideri di passare da un metodo di coltivazione in idroponica a uno in aeroponica semplicemente acquistando il kit dedicato di componenti aeroponici.
Con questo secondo metodo di coltivazione le radici non sono immerse nel substrato ma restano sospese in aria: in questo modo hanno la possibilità di ricevere la giusta quantità di ossigeno e di essere nebulizzate con una sostanza nutritiva spruzzata dai gocciolatori del sistema di irrigazione. Questa tecnica consente un risparmio notevole di acqua, fino al 90% in meno rispetto alle tradizionali tecniche “soil based”, ovvero basate sull’uso di terreno.
Un altro vantaggio della coltivazione in aeroponica, forse il più rivoluzionario, è che con questo metodo viene resa possibile la coltivazione indoor, ovvero in ambienti al chiuso, siano essi case, uffici o qualsiasi altro ambiente interno. Questo grazie soprattutto alla praticità data all’assenza di terra e all’utilizzo di luci a LED. Su Clovy le luci saranno disponibili in entrambe le taglie disponibili, S ed L, e grazie alla tecnologia full-spectrum consentiranno una crescita delle piante sana e vigorosa anche in ambienti indoor.
Il controllo da remoto
Che tu decida di coltivare in idroponica o di sperimentare l’ebrezza dell’aeroponica, in entrambi i casi il tuo lavoro verrà reso molto più smart ed efficiente dal sistema di automazione IoT. Quando riceverai il tuo Clovy, troverai sempre incluso il modulo IoT (Internet of Things) che ti consentirà di gestire tempi e modi di irrigazione, livelli di acqua nel serbatoio e necessità delle piante, da remoto grazie alla connessione con l’App IoT Hexagro.
L'IoT è un dispositivo di automazione che si connette alla rete WiFi domestica e che, in combinazione con sensori plug-and-play ti consentirà di:
- monitorare e controllare la pompa di Clovy
- gestire il sistema di illuminazione delle luci LED
- controllare i livello di acqua, inviando avvisi per il riempimento del serbatoio.
Inoltre avrai sempre al tuo fianco un alleato: l’assistente digitale Hexbee, in grado di fornirti consigli di coltivazione personalizzati, indicazioni precise sulle necessità delle varietà che stai coltivando e il supporto necessario in caso di bisogno.
Hai mai desiderato fare parte di un movimento che promuove uno stile di vita sano e sostenibile? Con Clovy, questa possibilità è ora alla portata di tutti, unisciti alla nostra community globale di Urban Farmer. Ogni seme che piantiamo insieme rappresenta un passo importante verso città più sane e verdi, luoghi belli da condividere e vivere bene con le nostre famiglie e amici.
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